Nella circolare - che potete leggere interamente al link sotto riportato - potete trovare una panoramica delle disposizioni normative previste dal DL 104 del 14 agosto 2020
giovedì 10 settembre 2020
Novità del Decreto Agosto (DL 104 del 14 agosto 2020)
lunedì 25 maggio 2020
Novità del Decreto Rilancio (DL 34 del 19 maggio 2020)
Nella circolare - che potete leggere interamente al link sotto riportato - potete trovare una panoramica delle disposizioni normative previste dal DECRETO RILANCIO - DL 34 DEL 19 MAGGIO 2020.
CIRCOLARE DECRETO RILANCIO (DL 34 DEL 19 MAGGIO 2020)
martedì 14 aprile 2020
Novità del Decreto Liquidità (DL 23 del 8 aprile 2020)
Nella circolare - che potete leggere interamente al link sotto riportato - potete trovare una panoramica delle disposizioni normative previste dal Decreto Liquidità (DL 23 - 8 APRILE 2020).
CIRCOLARE DECRETO LIQUIDITA’ (DL 23 DELL’8 APRILE 2020)
martedì 23 gennaio 2018
Legge di Stabilità 2018: i Bonus Assunzioni
Nella circolare - che potete leggere interamente al link sotto riportato - potete trovare una sintesi degli incentivi all'occupazione (cd bonus assunzioni) previsti dalla Legge di Stabilità 2018 (Legge 205/2017).
mercoledì 17 gennaio 2018
Legge di Stabilità 2018: le novità'
Nella circolare viene offerta una breve panoramica delle principali novità
introdotte dalla Legge di Stabilità
2018 (Legge 205/2017).
Cliccate sul link per avere informazioni dettagliate sui singoli settori contemplati dalla normativa:
CIRCOLARE LEGGE DI STABILITA' 2018: LE NOVITA'
giovedì 29 giugno 2017
Circolare Split Payment
Da sabato 1° luglio 2017 viene
estesa l’applicazione dello split payment ai professionisti.
CHE COS’E’ LO SPLIT PAYMENT – Lo
split payment è quel meccanismo secondo il quale il cedente del bene o il
prestatore del servizio emette la fattura applicando l’Iva ma la stessa non
viene pagata dal cliente il quale la versa direttamente all’erario. Questa
procedura si applica quando la fattura viene emessa nei confronti delle
pubbliche amministrazioni. Per verificare se il cliente faccia parte dei
soggetti “pubbliche amministrazioni” è necessario consultare l’apposito elenco
Istat “pubbliche amministrazioni” al link sottostante (posto che di fatto si
tratta dei soggetti nei cui confronti viene emessa fattura PA).
LE NOVITA’ DAL 1° LUGLIO – A partire dal 1° luglio
tale meccanismo si applica anche quando il soggetto emittente la fattura sia un
professionista. Dal punto di vista operativo la fattura emessa nei confronti di
un soggetto facente parte della pubblica amministrazione sarà del tutto
identica ad una fattura emessa nei confronti di un soggetto privato, avendo
tuttavia accortezza in sede di compilazione della fattura PA di segnalare la
dicitura “scissione di pagamento” (anche mediante barratura dell’apposito flag
in sede di compilazione della fattura elettronica). Dal punto di vista
finanziario la fattura verrà incassata da parte del professionista non solo al
netto della ritenuta di acconto (come sempre avveniva) ma anche dell’Iva, la
quale verrà versata direttamente all’erario dal cliente. I professionisti
quindi si troveranno un prelievo “alla fonte” sulle fatture emesse nei
confronti della pubblica amministrazione del 42%. Potrà quindi facilmente verificarsi
che il professionista si troverà un iva a credito che potrà essere utilizzato
solo alla fine dell’anno in compensazione con altre imposte.
Si
invitano pertanto tutti i clienti professionisti a modificare i propri
comportamenti in sede di compilazione delle fatture emesse nei confronti della
PA a partire dal 1° luglio prossimo, in quanto interessati dalla novità
normativa.
Per leggere la circolare completa cliccate al seguente link:
CIRCOLARE: DA SABATO 1° LUGLIO LO SPLIT PAYMENT SI AMPLIA AI PROFESSIONISTI
venerdì 5 maggio 2017
Compensazione modello F24:
Ecco tutte le nuove modalità di utilizzo dei crediti d'imposta in F24 utilizzabili a partire dal 24 aprile 2017 (entrata in vigore del DL 50/2017) per contribuenti titolari e non titolari di partita IVA.
A partire dal 24 aprile 2017, in seguito all’entrata in vigore del D.L. 50/2017 cambiano le modalità di presentazione dei modelli di pagamento F24, qualora nel modello F24 sia presente una compensazione di crediti erariali. L’articolo 3 del D.L. 50/2017, infatti, prevede nuove “disposizioni di contrasto alle indebite compensazioni”. In particolare, viene abbassato da 15.000 a 5.000 euro il limite della compensazione libera dei crediti IVA, stabilendo che per le compensazioni di crediti superiori a 5.000 euro sia necessario il visto di conformità (peraltro la Risoluzione n.57 del 4 maggio 2017 prevede che tale limite non si applichi per i crediti derivanti da dichiarazioni presentate fino al 24 aprile 2017).
Contemporaneamente è stato introdotto l’obbligo di inviare telematicamente tramite Entratel/Fisconline i modelli F24 contenenti compensazione con crediti derivanti da qualsiasi imposta sui redditi o addizionale, ritenuta alla fonte, imposta sostitutiva sul reddito ed Irap. In altre parole, a partire dal 24 aprile 2017 tutti i modelli F24 “contenenti” compensazioni di qualsiasi imposta e di qualsiasi importo eseguite da soggetti titolari di partita IVA devono transitare da Entratel o Fisconline (in precedenza l’obbligo era previsto solo per compensazioni superiori a 5.000 euro e solo se il modello F24 riportava un saldo “a zero”).
Per leggere la circolare completa cliccate al seguente link:
CIRCOLARE COMPENSAZIONEMODELLO F24
A partire dal 24 aprile 2017, in seguito all’entrata in vigore del D.L. 50/2017 cambiano le modalità di presentazione dei modelli di pagamento F24, qualora nel modello F24 sia presente una compensazione di crediti erariali. L’articolo 3 del D.L. 50/2017, infatti, prevede nuove “disposizioni di contrasto alle indebite compensazioni”. In particolare, viene abbassato da 15.000 a 5.000 euro il limite della compensazione libera dei crediti IVA, stabilendo che per le compensazioni di crediti superiori a 5.000 euro sia necessario il visto di conformità (peraltro la Risoluzione n.57 del 4 maggio 2017 prevede che tale limite non si applichi per i crediti derivanti da dichiarazioni presentate fino al 24 aprile 2017).
Contemporaneamente è stato introdotto l’obbligo di inviare telematicamente tramite Entratel/Fisconline i modelli F24 contenenti compensazione con crediti derivanti da qualsiasi imposta sui redditi o addizionale, ritenuta alla fonte, imposta sostitutiva sul reddito ed Irap. In altre parole, a partire dal 24 aprile 2017 tutti i modelli F24 “contenenti” compensazioni di qualsiasi imposta e di qualsiasi importo eseguite da soggetti titolari di partita IVA devono transitare da Entratel o Fisconline (in precedenza l’obbligo era previsto solo per compensazioni superiori a 5.000 euro e solo se il modello F24 riportava un saldo “a zero”).
Per leggere la circolare completa cliccate al seguente link:
CIRCOLARE COMPENSAZIONEMODELLO F24
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